Si tratta di un aiuto economico, temporaneo o continuativo, erogato sulla base di un progetto di sostegno concordato con la persona e finalizzato a raggiungere e/o mantenere l’autonomia della persona e della sua famiglia qualora sussista una situazione connotata da forte fragilità economica.

Sono previste le seguenti tipologie di assistenza economica:

 

ASSISTENZA ECONOMICA CONTINUATIVA SUL MINIMO VITALE

E' finalizzata a fornire un sostegno alle seguenti tipologie di beneficiari per i quali non è possibile prevedere un reinserimento nel mondo del lavoro:

  • persone sole o in coppia, di età  pari o superiore a  60 anni, privi di discendenti;
  • persone con invalidità superiore al 66%(riconosciuta prima del 1992) o pari e/o superiore al 74% (riconosciuta dopo il 1992);
  • persone in carico al servizio sociale, con programma terapeutico certificato dal DSM;

 

ASSISTENZA ECONOMICA CONTINUATIVA SUL MINIMO ALIMENTARE

E' finalizzata a fornire un sostegno alla seguenti tipologie di beneficiari che si trovano temporaneamente sprovvisti dei mezzi necessari a garantire il soddisfacimento di bisogni primari:

  • famiglie con figli minori a carico;
  • donne sole in stato di gravidanza (per 2 mesi precedenti e 10 successivi al parto, o dal momento di certificazione di gravidanza a rischio) prive di sostegno parentale;
  • giovani con età 18-21,  in carico al servizio sociale da minori, inseriti in struttura/affidamento familiare e con progetto di autonomizzazione;
  • persone con modalità di vita marginali con progetto concordato di reinserimento sociale
  • persone con invalidità compresa tra il 67% ed il 74% ( riconosciuta dopo il 1992).

 

ASSISTENZA ECONOMICA ECCEZIONALE

E' finalizzata a fornire una risposta "Una tantum" a situazioni di bisogno di carattere straordinario legato al pagamento di utenze essenziali (acqua, metano ed energia elettrica) al fine di evitare l'interruzione di servizi essenziali.

 

ASSISTENZA ECONOMICA PER BISOGNI SPECIFICI

E' finalizzata a coprire determinati bisogni specifici ed è rivolta esclusivamente a:

  • Minori in affidamento familiare  o con specifico progetto in corso;
  • Persone sottoposte a  provvedimento di tutela deferita all'Ente.

 

 

COME SI ACCEDE

Presentando domanda all’assistente sociale della sede territoriale di riferimento, che a seguito di colloquio e visita domiciliare, definisce termini e condizioni. Il contributo viene erogato di norma entro 30 giorni dal completamento dell’istruttoria.